Testo scritto a due mani da due autori che, oltre ad essere degli studiosi che operano nel campo della coppia, sono anche marito e moglie.

Chi meglio di una coppia di specialisti può, quindi, parlare alle coppie?

Reputo questo libro di facile accesso per i più, perché è molto semplice e scorrevole, oltre a parlare un linguaggio comune e, oserei dire, “quotidiano” rispetto agli esempi che porta o agli aneddoti che racconta.

Ho apprezzato il fatto che ogni capitolo tratti un argomento diverso legato al mondo della coppia: per fare solo qualche esempio, la sessualità, l’ascolto e la comunicazione, l’essere genitori, la gestione economica.

E per ogni argomento gli autori lasciano delle riflessioni e degli spunti utili da riproporre magari all’interno della propria coppia, oltre e dopo averli maturati nel proprio intimo.

A questo proposito, un ultimo aspetto di cui vorrei parlarti brevemente è che il testo non si pone come un dispensatore di tecniche “miracolose” per ottenere una relazione perfetta, ma è più vicino ad una raccolta di riflessioni autentiche e veritiere.

Riflessioni che non hanno la funzione di “gasarti” o farti vedere quanto tutto sia facile, ma di farti arrivare alle tue verità in maniera personale e del tutto libera.

 

 

3 COSE CHE HO IMPARATO LEGGENDO QUESTO LIBRO

 

 

1. Non si può e non si deve essere perfetti.

 

La prima riflessione che sento di aver ricevuto dal testo è proprio un senso di “liberazione” rispetto al fatto che all’interno della coppia la perfezione non esiste e non deve esistere. Non è importante essere sempre sul pezzo o non sbagliare mai con il partner: è, al contrario, importante sbagliare per fare esperienza continua e diretta di come tu sai e puoi rispondere al tuo errore o alla tua crisi.

Questa consapevolezza apre altri scenari di possibilità, che mi fanno leggere anche il conflitto, la crisi o le difficoltà in genere come momenti di apprendimento e crescita.

 

2. Il potere dell’intimità.

 

Leggere questo libro mi ha fatto venire in mente quanto possa essere potente il fatto di avere una vera intimità nella propria coppia. E non intendo solo l’intimità sessuale, ma proprio quell’intimità che ti permette di aprire il cuore con il tuo partner, che ti facilita nell’espressione dei tuoi bisogni più profondi, dei tuoi desideri, delle tue paure.

Un’intimità che si costruisce solo attraverso il dialogo e, ancora prima, attraverso l’ascolto profondo e accurato dell’altro, che nel momento in cui ci ascolta è come se ci mandasse il tacito messaggio “tu sei degna/o di esistere e io sono qui per te e con te”.

 

3. La relazione come valore.

 

Puoi davvero apportare un qualcosa di positivo ed efficace alla tua coppia solo se ci credi. Il filo di tutto il testo è, a mio avviso, un po’ questo: puoi “lavorare” per la tua coppia nel momento in cui l’essere in due assume per te un valore.

Non è così scontato che l’essere coppia assuma un significato ben preciso per i due partner, infatti uno dei motivi di conflitto e/o crisi di coppia è proprio il fatto che si sta insieme applicando nella coppia dei significati individuali e non condivisi.

Ora non ti sto dicendo che la tua vita deve essere in funzione della tua coppia e che non devi avere spazi altri di realizzazione, ma ti voglio far riflettere sul significato che la tua coppia assume per te. Solo se ci tieni davvero e se per te essere coppia significa “incarnare” determinati valori in due sarai disposta/o ad investire le tue energie per migliorare la tua relazione e darle nuova linfa.

 

 

CITAZIONE PREFERITA

 

“Così come la vita è imparare, il matrimonio è imparare insieme, come affrontare sfide complesse con successo e farlo in modi che accrescano entrambi come individui e la vostra relazione come coppia”

 

 

 

Un caldo benvenuto a chi è approdato per caso su questa pagina e a chi ci è arrivato di proposito, insieme ad un grosso arrivederci a chi vorrà tornare a trovarmi.