30 Attività estive da fare con i bambini
L’estate è ormai arrivata e per i nostri figli è il momento di godersi il meritato riposo.
E AI GENITORI CHE SUCCEDE?
La scuola o l’asilo sono finiti e uno dei pensieri più ricorrenti del periodo è <<dove “piazzo” il bambino??!>>. Allora parte il tour de force delle iscrizioni varie a corsi estivi, oratori, ludoteche…. e, per i più fortunati, arriva il momento di fare entrare in scena i nonni (se non avevano già fatto il loro ingresso trionfale durante l’anno!). I fortunatissimi, invece, riescono ad essere a casa già da luglio e possono occuparsi in prima persona dei bambini. Ma, a prescindere dalle varie soluzioni che adotteremo per far trascorrere questa estate ai nostri figli, è necessario far diventare di qualità il tempo che passiamo con loro, tanto o poco che sia.
Presenza e passione devono essere le parole d’ordine
Quando mi ritrovo a fare consulenza psicoeducativa ai genitori, un vissuto ricorrente è quello del senso di colpa verso i propri figli. In questo caso, sentirsi in colpa o dispiaciuti di dover lasciare i bambini anche durante le vacanze non ci aiuta. Colpa e dispiacere non ci permettono di goderci nel modo migliore il tempo che abbiamo, invece, a disposizione per stare con loro. Essere presenti con il corpo, ma anche con la mente e il cuore, provando a “staccare” da qualsiasi altra cosa dobbiamo fare o pensare: questo è ciò che può fare la differenza.
E se non può essere durante la settimana perché non è ancora il momento delle ferie, può essere nel fine settimana. Il fine settimana potrebbe diventare un “assaggio” di vacanza, un momento in cui si vive qualcosa di “speciale”. Se riuscissimo a rendere i nostri momenti in famiglia gioiosi e sereni potremmo scoprire che dover lasciare i nostri figli in estate perché dobbiamo lavorare non ci pesa poi così tanto.
Estate dovrebbe essere sinonimo di riposo, allegria, movimento, novità, divertimento, leggerezza, rottura degli schemi del vivere quotidiano. E credo possa essere bello fare respirare questo clima anche ai bambini. Dobbiamo comunicare che abbiamo il grande piacere di stare insieme a loro, di giocare e di divertirci ancora di più del solito durante queste giornate estive.
Spunti e non rigide imposizioni
Pensare a delle attività per i nostri bambini non significa organizzare la loro giornata in maniera ancora più densa dell’inverno con mille stimoli e cose da fare. Rompere gli schemi vuol dire anche lasciare libertà di scelta. Libertà rispetto a cosa fare o non fare, libertà di andare a letto più tardi e svegliarsi di conseguenza più tardi, libertà di dedicarsi alle loro attività preferite.
Ci sono, però, una serie di possibili attività che potrebbero essere utili non solo a passare il tempo e a rinforzare il legame con i vostri figli, ma a favorire lo sviluppo di alcune abilità specifiche, tanto più se parliamo di bimbi sotto i 6/7 anni.
Ho scelto di elencare qui delle attività che si ispirano al metodo montessoriano: questi vogliono essere solo degli spunti, non delle rigide “prassi comportamentali” da applicare. Sono fermamente convinta che ogni genitore sia il migliore educatore per il proprio figlio, perché l’unico profondamente in grado di comprenderlo pienamente e di stimolarlo nel migliore dei modi in base ai suoi tempi e al suo livello di sviluppo. Scelgo, però, di dare delle indicazioni generali tratte dal metodo Montessori perché, per certi aspetti, lo ritengo utile e valido ancora oggi.
Via libera ad individualità e autonomia
Due componenti di questo approccio mi hanno sempre orientato anche nella relazione con mia figlia: la libertà e l’autonomia. Il rispetto dell’individualità e della libertà di ogni bambino è fondamentale quando si interagisce con lui: è importante, infatti, far diventare l’attività una proposta e non un obbligo o un “compito” da portare a termine perché così si deve fare.
Anche partire dall’individualità del bambino, e quindi dalle sue inclinazioni personali, è un tassello importante quando si svolgono delle attività insieme. Non andiamo a fare una data cosa perché piace a noi genitori o perché la reputiamo educativa, a prescindere dal fatto che possa piacere o meno ai nostri figli. Io posso e devo dare degli strumenti a mio figlio: strumenti che, però, dovrà essere lui a scegliere quando e come usare.
Ultimo aspetto a mio avviso rilevante è quello dell’autonomia: un po’ di tempo fa, leggendo “La scoperta del bambino” di Maria Montessori, mi sono ritrovata a riflettere sul difficile confine tra protezione del bambino e “soffocamento” della sua autonomia.
La Montessori dice che non rispettiamo i nostri figli quando facciamo al posto loro, o quando non diamo loro gli strumenti per fare da soli, o quando non permettiamo loro di sbagliare e di cadere invece di “soccorrerli” al primo scivolare. Anche nelle attività nuove, e quindi non padroneggiate dal bambino, è bene farlo provare senza paura e senza fretta. Imparerà dagli errori o dalle sconfitte, e questo sarà molto più educativo del proteggerlo o sostituirsi a lui per impedire che cada.
Attività per crescere
Ho deciso di dividere questi semplici spunti di attività in categorie: attività di vita quotidiana, attività che hanno alla base la natura e il movimento e attività creativo-manuali. Non le commento una per una perché credo siano intuitive e perché ogni genitore può trovare il suo modo migliore di metterle in pratica con creatività.
VITA QUOTIDIANA
- 1. Lavare tutti insieme la macchina
- 2. Fare una composizione floreale
- 3. Fare i ghiaccioli
- 4. Lavare bambole e pupazzi dentro una bacinella
- 5. Fare decorazioni di frutta
- 6. Occuparsi di un piccolo orto in giardino o in balcone
- 7. Fare il gelato in casa
NATURA E MOVIMENTO
- 8. Correre, saltare, arrampicarsi (creare magari un percorso a ostacoli)
- 9. Fare lunghe passeggiate
- 10. Andare in bicicletta
- 11. Visitare alcuni luoghi poco conosciuti della propria città
- 12. Scattare delle foto ad animali e piante
- 13. Pic-nic al parco
- 14. Giocare con la sabbia (al mare o usando delle scatole da riempire con la sabbia)
- 15. Raccolta e classificazione di elementi della natura (fiori, foglie, pietre, conchiglie, erbe aromatiche)
ATTIVITA’ MANUALI
- 16. Travasi d’acqua (da un contenitore ad un altro, magari immergendo una spugna in un contenitore e strizzandola poi nell’altro)
- 17. Costruire una “casa sull’albero”
- 18. Gavettoni in giardino
- 19. Fare le bolle di sapone
- 20. Staffetta con spugna imbevuta d’acqua (vince chi mette più acqua in un contenitore posto al traguardo)
- 21. Costruire un aquilone
- 22. Creare dei segnaposto per le cene estive in compagnia
ATTIVITA’ CREATIVE
- 23. Fare delle collane con la pasta secca colorata
- 24. Dipingere con il caffè
- 25. Lavoretti con le cannucce
- 26. Dipingere con acquerelli
- 27. Creare delle barchette con materiali di riciclo
- 28. Dipingere con contagocce su carta assorbente
- 29. Disegnare con i gessetti colorati sull’asfalto (dove possibile!)
- 30. Dipingere con il ghiaccio
Come potete vedere, questi sono suggerimenti davvero molto semplici: perché ciò che conta non è il “fare”, ma il “so-stare” condividendo delle attività comuni.
BUONA ESTATE A TUTTI!
Un caldo benvenuto a chi è approdato per caso su questa pagina e a chi ci è arrivato di proposito, insieme ad un grosso arrivederci a chi vorrà tornare a trovarmi.